On a beam of light – Gene Brewer

On a beam of light – Gene Brewer

On a beam of light - Gene Brewer

Lo scorso mese abbiamo inaugurato la sezione Libri del Mese con K-PAX, primo libro di una trilogia. On a beam of light, di Gene Brewer, ne è il secondo volume. Ritroviamo dunque il dottor gene, prot (tradotto in italiano con trob), Robert e gli altri pazienti della clinica.

La trilogia, tra traduzioni e lingua originale

Premessa fondamentale: l’unico titolo della trilogia tradotto in lingua italiana è il primo, K-PAX. Per motivi a noi ignoti, i titoli successivi non sono stati tradotti. Se siete curiosi di seguire le vicende di gene, prot, Robert e K-PAX siete costretti a leggere On a beam of Light, di Gene Brewer, in lingua originale. Oppure potete chiedere a noi (via email, però: qui non facciamo spoiler!).

K-PAX: dove eravamo rimasti?

On a beam of light inizia 5 anni dopo dalla conclusione di K-PAX: prot è partito lasciandosi alle spalle il corpo apparentemente vuoto di Robert. Il dottor Brewer, ricordiamo, è riuscito a scoprire parte della storia di Robert nelle ultime pagine di K-PAX, non riuscendo però ad evitare la partenza di prot. Quest’ultimo, prima di partire, promise di portare con sé su K-PAX un paziente, e che sarebbe ritornato su terra esattamente 5 anni dopo. Effettivamente, quando prot è partito, ha lasciato dietro di sé il corpo di Robert, e una paziente della clinica psichiatrica è scomparsa.

On a beam of light di Gene Brewer: l’inizio

On a beam of light, di Gene Brewer, inizia con gene in attesa del ritorno di prot, che si ripresenta come promesso 5 anni prima. I due riprenderanno le loro sedute, esattamente da dove erano rimasti, ricorrendo anche all’ipnosi. In questo secondo volume della trilogia è Robert a farsi spazio: egli riuscirà ad emergere prima soltanto durante le sedute, poi a rimanere più a lungo e a interagire con gli altri pazienti.

Chi è Robert?

gene, come lo chiama prot, scoprirà che quanto scoperto 5 anni prima è soltanto la punta dell’iceberg della dura vita di Robert. Abusato sessualmente da bambino dallo zio, rimasto orfano di padre, crescendo ha quasi subito passivamente ciò che il buon costume suggerisce. A causa delle violenze subite da bambino, Robert non riesce ad avere rapporti sessuali con la sua compagna,prima, e moglie, poi. Egli è dunque ben consapevole che la bimba che ella porta in grembo non è suo. Nonostante questo, sembra aver evitato qualsiasi confronto con la moglie a tal proposito. L’ultimo tragico episodio in ordine cronologico è l’omicidio della sua amata moglie e della sua bambina. Robert riesce a rincorrere l’assassino e ad ucciderlo… decidendo poi di togliersi la vita. Ci sarebbe riuscito, se prot non fosse corso in suo aiuto. Come? Prendendone il posto per lungo tempo.

prot non rimarrà su terra per sempre. Riuscirà gene ad aiutare Robert prima che prot riparta? In caso contrario, Robert rimarrà in stato catatonico come l’ultima volta? gene riuscirà a scoprire cosa è successo tra lui e sua moglie, e di chi era la loro bambina?

Fantascienza o romanzo psicologico?

Cosa ha di diverso questo volume dal precedente? Tutto, siamo tentati di rispondere. Per mille motivi. Innanzitutto, in K-PAX il lettore sogna fino alla fine: prot è veramente un K-PAXiano? Di chi è il corpo che ospita? Robert è realmente morto e prot ha ospitato il suo corpo ormai senza vita? Come fa a conoscere alla perfezione la volta celeste? Perché ha una spiccata sensibilità alla luce? Insomma: K-PAX potrebbe essere tranquillamente catalogato come libro di fantascienza.

On a beam of light invece no: fin dalle prime pagine è evidente chi sia prot, e che Robert è un paziente bisognoso di cure psichiatriche in quanto affetto da personalità multiple. E’ la tenerezza di Robert e la scoperta del suo vissuto che terranno il lettore con il naso tra le pagine fino alla fine. Il fascino della scoperta dell’universo qui non c’è più, in quanto sostituito da un altro. Quello della scoperta di Robert. La ricerca all’esterno diventa una ricerca “interiore”.

K-PAX: la trilogia di prot e altri scritti

Come già accennato sopra e scritto nel nostro articolo su K-PAX, solo il primo libro della triloogia, K-PAX, è tradotto in italiano. La serie prosegue con altri libri: K-PAX, On a Beam of Light (2001) e K-PAX III: The Worlds of Prot (2002) formano la trilogia di cui parlavamo poc’anzi. La si può trovare anche in un unico volume: K-Pax Omnibus. The trilogy, che include anche prot’s report. Quest’ultimo racconta la storia del pianeta Terra visto da prot.

Altri titoli della serie sono K-PAX IV: A New Visitor from the Constellation Lyra (2007) e K-PAX V: The Coming of the Bullocks (2014).

Speriamo questa serie possa piacervi tanto quanto sta affascinando noi. Buona lettura!


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