A volte ritorno – John Niven

A volte ritorno – John Niven

A volte ritorno - John Niven

Chi è il soggetto del titolo del romanzo di John Niven? Pensateci: si tratta di qualcuno che “è già stato qui”, e che miliardi di persone sperano possa tornare. Chi altri se non Gesù Cristo? Romanzo irriverente ma non troppo, “A volte ritorno” di John Niven ha, per protagonista, proprio Lui, il Figlio di Dio, rimandato dal Padre a fare ordine tra gli uomini che, negli ultimi secoli, sembrano aver perduto la retta via.

Tempo terrestre e tempo celeste di John Niven

Dato che negli ultimi secoli l’umanità non sembra aver avuto bisogno di un intervento divino, Dio, nel 1500 circa, decide di prendersi una vacanza. Una breve vacanza, di una settimana soltanto. Del resto, siamo nel 1500, e l’umanità è in pieno Rinascimento! Peccato che il tempo celeste sia decisamente ben più veloce di quello terrestre. Una settimana celeste, infatti, corrisponde a oltre 5 secoli terrestri, anno più, anno meno. Al Suo ritorno, la Terra è dunque nei giorni nostri. E sappiamo tutti quale è la situazione attuale che l’umanità sta attraversando.

Qual è la situazione dopo le vacanze?

Rientrato dunque in ufficio (ovviamente in Paradiso), la prima cosa che fa Dio è chiedere al suo staff aggiornamenti sugli ultimi avvenimenti: obesità occidentale, fast food, malnutrizione di intere popolazioni, bimbi che muoiono di fame ed altri che mangiano fin troppo, guerre, devastazione delle risorse naturali, bambini abusati e molestati dai sacerdoti… Cosa fare, se non rimandare Suo figlio tra gli uomini?

Sei sicuro sia una buona idea? Non ti ricordi cosa è successo l’altra volta?

Gesù Cristo, rivolgendosi al Padre.

Nonostante i tentativi di protesta di Gesù, Dio è irremovibile: Gesù nasce (di nuovo) a New York. Lo ritroviamo adulto, attorno ai 30 anni, sempre a New York City dove vive con gli emarginati della società, che soffrono la fame, hanno problemi di dipendenza da droghe o alcool e non sempre hanno un tetto sopra la testa. Gesù cerca di aiutarli come può, sebbene non sappia fare nulla di diverso dal suonare la chitarra. Dire che Gesù sa suonare la chitarra, diciamolo, è riduttivo: la suona divinamente, avendo avuto anche la fortuna di avere come amico Jimi Hendrix in Paradiso.

La TV al servizio del messaggio Divino

Ora, fate un attimo mente locale: la nostra TV è sommersa da un tipo di programmi televisivi (se escludiamo quelli di cucina). Avete indovinato quali? I talent show! Ed è proprio lì che i suoi amici convincono Gesù a partecipare, per fare arrivare il suo messaggio a un sacco di gente. Ah, dimenticavo: il suo messaggio è, ovviamente, quello paterno: messaggio di una semplicità disarmante, tanto che Dio stesso non riesce a capire come abbia fatto l’umanità a non comprenderlo.

Fate i bravi

Dio (A volte ritorno – John Niven)

Riuscirà Gesù Cristo a “bucare lo schermo” e a farsi breccia tra il cuore del pubblico? E a farsi strada all’interno del programma, per sfruttare il canale televisivo il più possibile?

Terminata l’esperienza televisiva (anzi, proprio grazie ad essa), Gesù ed i suoi riescono a creare una struttura in cui chiunque ha bisogno può trovare cibo ed un tetto sopra la testa, in cambio di lavoro che permetta di mantenere in piedi la struttura stessa. Ciascuno, ovviamente, in base alle proprie capacità. Riuscirà stavolta a rimanere tra noi a lungo? Del resto, come già in passato, anche oggi chi sta dalla parte dei marginali non è propriamente ben visto dalle autorità. Riuscirà dunque a festeggiare il 34esimo compleanno?

A volte ritorno di John Niven: non solo una lettura irriverente e spensierata

Se avete già letto altri libri di John Niven, probabilmente conoscete già il suo stile tutt’altro che scontato. Per noi di Cuori d’inchiostro, A volte ritorno è stata una piacevole scoperta che ci ha permesso di conoscerne l’autore. Scozzese del 1968 laureato in letteratura inglese, viene conosciuto dal grande pubblico nel 2008, con il suo romanzo Uccidi i tuoi nemici (tradotto in ben sette lingue – in Italiano nel 2019), romanzo satirico basato sulla breve esperienza di John Niven quale scopritore di nuovi talenti per le etichette musicali. A volte ritorno è stato scritto tre anni dopo: la musica e la scoperta di nuovi talenti è presente anche qui!

Satira, ironia e sarcasmo non sono dunque elementi nuovi per John Niven. In A volte ritorno, essi vengono utilizzati per lanciare un messaggio di fondo espresso magistralmentepiù volte dalle parole di Dio: “fate i bravi“. Cosa che purtroppo spesso tendiamo a dimenticare.


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