Le ragazze con il pallino della matematica – Chiara Burberi e Luisa Pronzato

Le ragazze con il pallino della matematica – Chiara Burberi e Luisa Pronzato

Le ragazze con il pallino della matematica - Chiara Burberi e Luisa Pronzato

Dopo aver letto insieme Un labirinto incerto di Riccardo Giannitrapani (libro del mese di Maggio), continuiamo oggi a parlare di Matematica, ma in un modo toltamente differente. Come mai questa scelta? Perché continuiamo ad essere in tempi di didattica a distanza, e crediamo sia importante ed utile ricordare a ragazze e ragazzi l’importanza dello studio. Nonostante le difficoltà peculiari di questo periodo. Ed è così che oggi parliamo di Le ragazze con il pallino della matematica di Chiara Burberi e Luisa Pronzato.

Chi sono le autrici?

Come ci viene presentata nel libro, Chiara Burberi è la fondatrice di Redooc.com. Di cosa si tratta? In realtà abbiamo fatto un po’ di fatica a capirlo, fino a quando abbiamo deciso di “sporcarci le mani” e visitare il sito stesso. Redooc.com non è altro che un sito web di videolezioni ed esercitazioni. Per usufruirne occorre ovviamente registrarsi, e per avere accesso a tutto il catalogo occorre sottoscrivere un abbonamento. Quello che ci ha lasciate parecchio confuse è che non c’è alcuna pagina di introduzione o presentazione di chi ha redatto le lezioni! È infatti importantissimo sapere chi sono i docenti/insegnanti che si sono occupati della stesura delle lezioni, così da poter scegliere e sapere a chi ci si sta affidando.

Luisa Pronzato è, invece, una giornalista de Il corriere della sera.

Cosa c’entrano, dunque, le due autrici con la matematica?

Le ragazze con il pallino della matematica di Autori vari a cura di Chiara Burberi e Luisa Pronzato

Il libro ha una struttura molto semplice. L’idea di base è quella di lasciare la parola a donne e ragazze appassionate dalla matematica. Quello che troverete dunque è una raccolta di cento interventi… senza lode, ma con moltissimi difetti! Ogni intervento sembra un tema brevissimo (alcuni fanno eccezione, e non se ne comprende il motivo), a volte scritto perfino malamente. Ma chi sono le donne che sono intervenute? O meglio, che legame hanno con la Matematica, oltre ad un mero piacere? Che conoscenza hanno di questa materia? È proprio qui che casca l’asino! Nessuna delle “intervistate” ha fatto della Matematica il suo lavoro. Nessuna è una scienziata, ad esempio, e la conoscenza che hanno della matematica spesso si ferma alle superiori.

Il nostro parere su Le ragazze con il pallino della matematica di Chiara Burberi e Luisa Pronzato

Le ragazze con il pallino della matematica di Chiara Burberi e Luisa Pronzato, dunque, ci ha decisamente lasciato l’amaro in bocca… già a partire dal titolo! Quest’ultimo sembra infatti minimizzare l’ampiezza di conoscenze che vengono richieste ad un matematico, ma soprattutto la vastità di ambiti matematici che possono affascinare uno studente! Il “pallino” si ha di una cosa semplice, quasi banale, facile da compiere. La matematica, come ben spiegato da Riccardo Giannitrapani in Un labirinto incerto, è un cammino affascinante, tortuoso ma dal panorama mozzafiato.

L’importanza di modelli

Nel libro viene affermata e sostenuta la mancanza di modelli femminili nel mondo scientifico in generale e matematico in particolare. Sembra dunque che Le ragazze con il pallino della matematica di Chiara Burberi e Luisa Pronzato voglia proporre tali modelli al femminile. Peccato che, oltre ad ottenere un risultato decisamente insoddisfacente, tali modelli non sono stati nemmeno proposti! Come dicevamo, nessuna di esse ha ottenuto risultati in ambito matematico; nessuna di esse si occupa di scienza; nessuna di esse ha fatto della matematica la sua vita. Il tutto è limitato ad un piacere ed un gusto, così come può essere il piacere di gustare un dolce. Buono, ma effimero e che non richiede alcun impegno.

Chi l’ha detto, poi, che una ragazza abbia necessariamente bisogno di un modello femminile? Perché, inoltre, fare distinzioni tra ragazzi e ragazze? È vero che, attualmente, c’è disparità in ambito scientifico per quanto riguarda il numero di scienziati e scienziate. Ma è anche vero che ciò non accade in tutti i campi di ricerca. Alcuni infatti vengono “socialmente” aperti anche alle donne, mentre altri sono ancora etichettati come “maschili”. Una ragazza non ha bisogno di un modello femminile. Ha bisogno di un modello, ma soprattutto di una società, che creda in lei, che non le dica cosa è o non è in grado di fare. Ovviamente ciò vale anche per un ragazzo… ma in ambito scientifico questa pressione sociale ricade più sulle ragazze (mentre i loro compagni subiscono altri tipi di “direttive” dalla società).

Riassumendo…

Insomma, Le ragazze con il pallino della matematica di Chiara Burberi e Luisa Pronzato risulta essere un libro decisamente approssimativo, per nulla dettagliato e decisamente diseducativo. Continua infatti a perpetrare, in modo differente, quel sessismo che afferma che ci sono alcuni lavori “da maschio” ed altri “da donna”. Le due autrici sembrano affermare infatti che un modello, per una ragazza, debba essere necessariamente una donna (e viceversa un modello per un ragazzo deve essere necessariamente un uomo?). Non è sessismo questo? Abbiamo già parlato poi dell’assenza di modelli proposti in questo testo!

E voi? Vi siete imbattuti in testi divulgativi matematici? O in testi che aspirano a mostrare le bellezze di una materia o di un campo di ricerca?

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