Dopo Creep Advisor, ecco un’altra raccolta di raccolti. Questa però è l’unica cosa che accomuna le due opere. Perché? Beh perché Storie di vita da nerd di Marco Champier, edito da Edizioni Underground?, è una collezione di episodi di vita vissuta! Il filo conduttore degli episodi raccontati è il protagonista, che quelle vicende le ha…
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Dopo aver letto insieme Morgana di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, il libro del mese di Marzo 2022 di Cuori d’inchiostro, continuiamo con le letture dedicate al tema di questo mese: il femminile, la donna, il femminismo. Lo facciamo, stavolta, con un libro il cui titolo è tutto un programma: Vabbè. Mi sono fatta di…
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Noi di Cuori d’inchiostro abbiamo deciso, come i nostri lettori ormai sanno, di dedicare le letture di questo mese di Marzo 2022 a letture al femminile. Con questo non intendiamo libri scritti da autrici, ma titoli che si occupano della femminilità, del femminismo, di figure di spicco… insomma, dedichiamo le proposte di questo mese alle…
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Il libro di cui parliamo oggi è un libro strano, difficile da incasellare e inserire in una precisa categoria. Oggi parliamo di psicologia, senza però avere in mano un libro nozionistico o un saggio. Oggi parliamo della vita di una ragazza, Eva, senza però poter dire di avere tra le mani una sua biografia. Eva e Doc: storia di una psicoterapia di Salvatore Di Salvo è infatti, come preannunciato dal titolo, la storia di una psicoterapia, quella di Eva che si affida a Doc.
arlo, abbiamo scelto Scolpitelo nel vostro cuore di Liliana Segre. Chi vi scrive sa che è molto difficile scrivere un articolo in questo giorno, un po’ perché il tema in sé è intrinsecamente delicato, un po’ perché si rischia di (s)cadere in banalità, che certo il tema non merita. Proviamo, qui su Cuori d’inchiostro, a fare il tentativo di far parlare il libro e l’autrice.
Cuori d’inchiostro ha, in precedenza, presentato alcune biografie. Alcune un po’ strane, come Andate tutti affanculo di The Zen Circus (da loro stessi definita un’antibiografia), in cui vita e romanzo si intrecciano. Altre più scanzonate ma non troppo, come Io non sono la Coop di Alessandro Angeli, in cui è l’autore stesso (dunque ancora si tratta di un’autobiografia in realtà) a parlarvi del periodo che sta attraversando, di come lo vive, del perché e del come ci si è trovato dentro e di chi era prima. Ancora, Giulio fa cose, scritto a 4 mani dai genitori di Giulio Regeni (Paola Deffendi e Claudio Regeni), in cui la biografia di Giulio e una sorta di autobiografia della sua famiglia si intrecciano a causa della morte di Giulio. Oggi, giornata mondiale contro l’AIDS, presentiamo un’autobiografia: Febbre di Jonathan Bazzi.
Come i nostri più fedeli lettori ormai sanno, il giorno 17 di ogni mese è dedicato al Libro del mese. Oggi abbiamo scelto La parte dell’altro di Eric-Emmanuel Schmitt, edito da Edizioni e/o. Se vi state chiedendo il perché, lo scoprirete tra poco leggendo questo nostro articolo!
Forse per i più giovani il 2 agosto è un giorno estivo come un altro. Coloro ormai più che doppi ventenni sanno che, alle 10:25, oggi ricorre il 41esimo anniversario dell’attentato terroristico (definito da molti come il più grave attentato terroristico avvenuto in Italia nel secondo dopoguerra) noto come la strage di Bologna. Cuori d’inchiostro vuole ricordare le vittime (85 morti e oltre 200 feriti) con Il nostro due agosto (nero) di Autori vari a cura di Luca Martini ed edito da Antonio Tombolini Editore.
In questi mesi estivi stiamo alternando letture “impegnate” a letture più scanzonate, sebbene sempre interessanti. È in questa seconda categoria che crediamo di poter inserire Taffo: Ironia della morte di Riccardo Pirrone, edito da Baldini + Castoldi esattamente un anno fa, il 16 luglio 2020. Come non scriverne dunque oggi ad un anno esatto dalla sua pubblicazione?
Cuori d’inchiostro si è già occupata di romanzi storici collegati ad uno dei due conflitti mondiali. In entrambi i casi, precisamente, della Seconda Guerra Mondiale, con Il gran sole di Hiroscima, romanzo storico per ragazzi, e La vita è bella, sceneggiatura dell’omonimo film. È grazie a La contrada dei tagliatori di pietra di Flavia Guzzo che possiamo parlare del Primo conflitto mondiale, dal punto di vista dei territori e delle comunità venete.
Oggi, in modo forse un po’ diverso dal solito, proponiamo un ricordo. Quale? Quello di una partita calcistica di beneficenza tra attori e giornalisti, giocata a Trapani il 4 maggio 1975. Come? Con L’ultima partita di Pasolini di Salvatore Mugno, saggista, romanziere e traduttore. All’epoca, l’autore era appena dodicenne, ed assistette all’evento accompagnato dal padre.
Se avete notato l’errore (o meglio, l’orrore) presente nel titolo di questo articolo, tranquillo: non abbiamo sbagliato. È il titolo del libro di cui parliamo oggi, infatti, ad essere scritto proprio così. Dio c’è giustizzia non c’è, di Salvatore Ricciardi, edito da Stampa Alternativa nel 1996 e incluso nella collana Millelire, può essere considerato legato da un filo rosso a L’inferno della speranza, con cui condivide sia la casa editrice che la collana. Vedremo, tra poco, perché.
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