L’uomo che rubava la morte – Greg Iles

L’uomo che rubava la morte – Greg Iles

L'uomo che rubava la morte - Greg Iles

Il libro del mese di questo Ottobre 2022 è stato, per noi, una scoperta. Sì, perché L’uomo che rubava la morte di Greg Iles, edizioni Piemme, è uno di quei libri che avevamo sulla libreria da anni, di quelli che “vorrei leggerlo: lo farò non appena avrò tempo” e poi il tempo non c’è mai. Vi anticipiamo solo che ci stiamo domandando come mai abbiamo atteso tanto per conoscere Greg Iles!

L’uomo che rubava la morte: come Greg Iles unisce il presente al passato

Conosciamo Jordan Glass, fotografa, ad Hong Kong. Più precisamente, durante una sua visita ad un museo, quando percepisce troppi sguardi fissarla. Il fastidio ed il disagio si trasformano in paura, quando scopre che una sala del museo ospita una parte dei dipinti della collezione Donne addormentate, di un artista anonimo. Perché paura? Beh, perché una delle donne dipinte è sua gemella Jane, scomparsa un anno prima.

Leggendo le pagine di L’uomo che rubava la morte di Greg Iles conosciamo sia Jordan che Jane: gemelle eppure così diverse. Veniamo anche a conoscenza della sparizione del padre delle due sorelle, fotografo, anni prima. Cosa c’entra il Vietnam con tutto ciò? Inoltre, il padre è ancora vivo? Ha scelto lui di non tornare più a casa? O è morto ed il suo corpo mai ritrovato? Insomma: Jordan sembra rivivere, con Jane, tutti i dubbi, le perdite, le paure, già vissute con suo padre. Ecco perché la vista del quadro raffigurante Jane risveglia in lei la sete di verità e conoscenza. Il quadro è stato dipinto prima che Jane sparisse? Inoltre, quando è stata ritratta, Jane dormiva o era (già) morta? Jane è, d’altro canto, viva?

I rapporti con l’FBI

Chi è l’artista che dipinge le Donne addormentate? Chi può conoscere la sua identità? Il suo venditore… se non fosse che muore durante una visita di Jordan, portandosi tutti i segreti nella tomba. L’unica speranza per avere risposte è affidarsi e collaborare con l’FBI. Questa collaborazione porterà i federali e Jordan perfino in Asia, alla ricerca della verità. Riusciranno a capire chi è l’artista? E a scoprire se le donne raffigurate sono ancora vive?

L’uomo che rubava la morte di Greg Iles: un thriller che tocca varie tematiche, senza esser banale

L’uomo che rubava la morte di Greg Iles, edito da Piemme, è un thriller tutt’altro che banale. Sì, perché alla vicenda poliziesca l’autore abbraccia anche temi tutt’altro che scontati e banali. Tramite il personaggio di Jordan Greg Iles affronta i temi dello stupro, della perdita, dell’affermazione professionale in un mondo prevalentemente maschile, dell’innamoramento con un collaboratore e della solidarietà femminile. Insomma: molta carne al fuoco!

La violenza sessuale

Questa tematica inizialmente aleggia soltanto tra le pagine di L’uomo che rubava la morte di Greg Iles: se le donne dipinte nella serie Donne addormentate sono morte, che fine hanno fatto i loro corpi? Sono state anche violentate? Insomma: il lettore ha il sospetto, la paura che questa sorte sia toccata a quelle che non sarebbero più modelle ma vittime… ma in fondo spera che le ragazze stiano bene. Il tema dello stupro, durante la trama, si fa sempre più presente, fino a quando è Jordan stessa a raccontare ciò che ha subito, anni prima.

Lo ammettiamo: avevamo timore che un autore, non un’autrice, non riuscisse a raccontare bene non solo l’atto criminale, ma soprattutto le conseguenze che esso ha sulla vittima. Invece, anche qui, ci siamo ricredute. Certo, non siamo di fronte ad un saggio di psicologia, ma le reazioni di Jordan sono plausibili e credibilissime. Per di più, Greg Iles riesce a far arrivare al lettore tutto il dolore, il dramma, le ferite che la protagonista cerca di nascondere ma che si porta invece dentro. E la frequente incapacità degli uomini che le stanno accanto, per via della ricerca di Jane, ad interagire, a supportare, a consolare Jordan quando vengono a conoscenza di ciò che ha subito. Insomma: l’autore descrive molto bene sia le cicatrici nella psiche di Jordan sia l’incapacità di gestirle da parte di chi le sta attorno.

Il tema della perdita

Quella che inizia come una perdita solamente di Jordan, ovvero della sorella, si rivela lentamente una perdita condivisa. Sì, perché prima scopriamo della sparizione, anni prima, del loro padre. Ecco dunque che la perdita non è più solo di Jordan, ma anche di Jane (scomparsa a sua volta, successivamente!). Poi scopriamo che molte delle ragazze dipinte nella collezione Donne addormentate sono scomparse. Ecco dunque che Jordan non è l’unica a soffrire la perdita di una persona cara, tutt’altro! Sarà Jordan stessa in collaborazione con l’FBI a cercare di dare una risposta a chi le sta cercando, dunque.

Il tema del femminile in un mondo prevalentemente maschile

Le difficoltà incontrate da ragazze/donne che scelgono una carriera in professioni prevalentemente maschili sono quelle di Jordan, fotografa in un mondo di fotografi, e della sua guardia del corpo, agente FBI. Quest’ultima è un personaggio marginale, eppure Greg Iles affronta anche con lei questa tematica, sebbene sia con Jordan che l’autore ne parli un po’ più approfonditamente. Anche qui, come sopra, non abbiamo tra le mani un saggio, ma un thriller. Va riconosciuto all’autore, però, di puntare il faro verso tematiche spesso taciute e che andrebbero approfondite da ciascuno di noi… magari non leggendo un thriller, che comunque può fornire spunti di riflessione e per investigazioni future!

Perché abbiamo scelto un thriller come libro del mese?

Per i meriti che vanno riconosciuti all’autore. Greg Iles ha creato un’opera avvincente, scorrevole, di facile lettura sebbene dai contenuti tutt’altro che banali e lievi. Cercheremo sicuramente di leggere altri suoi libri (la domanda è: quando riusciremo?)! L’uomo che rubava la morte di Greg Iles, in Italia edito da Piemme, è una bella commistione tra romanzo thriller e spunti di riflessione, grazie ai personaggi “dipinti” (concedeteci questa licenza, vista la trama!) dall’autore.

Valutazione

5 su 5
In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei. Se ti è piaciuto questo articolo, condividilo:

 

Questo sito utilizza cookies. Continuando a utilizzare questo sito web, se ne accetta l’utilizzo. Per ulteriori informazioni leggi l'Informativa sulla privacy.