Cuori d’inchiostro non è solito ospitare raccolte di poesie. Lo abbiamo fatto con Round & Holy e Zoe: canzoniere per una barboncina, edito dalla Stampa alternativa. Oggi leggiamo un altro volumetto, La poeta di Francesca Colosi, edito dalla stessa casa editrice e pubblicato nel 1999, che raccoglie delle poesie scritte da una bimba di sei anni.
Oggi su Cuori d’inchiostro vi presentiamo una raccolta di racconti: Rumori di Massimiliano Città. Massimiliano Città Sappiamo pochissimo di lui, se non quello che leggiamo proprio sul suo libro. Vi sono poche righe scritte, ma emerge la passione per la musica oltreché per la scrittura. Rumori è la sua prima raccolta di racconti, ma Massimiliano…
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Nel bel mezzo di questo mese di giugno parliamo di un libro adolescenziale. Adolescenziale per quanto riguarda le vicende narrate, non per l’età dell’autrice quando il libro ha visto la luce: Le brave ragazze contano sempre fino a nove di Marika Speranza.
Oggi, come avrete intuito dal titolo di questo articolo, parliamo di un libro, ahinoi, umoristico. Perché ahinoi? Beh, perché i micro episodi riportati da Stefano Amato nel suo Avete il gabbiano Jonathan Listerine? sono realmente accaduti. Il filo conduttore? L’ambientazione della surrealità, la libreria, in cui avvengono i dialoghi tra clienti e l’attonito libraio!
Oggi presentiamo un libro diverso dagli ultimi che hanno trovato spazio su Cuori d’inchiostro. Perché diverso? Perché si tratta della trascrizione di una conferenza che ha avuto luogo ben 121 anni fa, nel 1900, a Torino e a Milano. Stiamo parlando di Che cos’è la mafia di Gaetano Mosca, che, come avrete intuito, offre una riflessione articolata su cosa sia la mafia.
Cuori d’inchiostro ha, fin dalla sua nascita, dedicato spazio alla scoperta di autori esordienti o ancora poco noti al grande pubblico. Quest’attività di scouting ci ha così fatto conoscere autori che apprezziamo molto e delle cui opere ci siamo innamorate (come non citare Gilberto Cavallina?). Oggi parliamo di un libro che ci ha fatto conoscere un’autrice siciliana (di Catania, per la precisione): Verdiana, di Valeria Intelisano.
Oggi, in modo forse un po’ diverso dal solito, proponiamo un ricordo. Quale? Quello di una partita calcistica di beneficenza tra attori e giornalisti, giocata a Trapani il 4 maggio 1975. Come? Con L’ultima partita di Pasolini di Salvatore Mugno, saggista, romanziere e traduttore. All’epoca, l’autore era appena dodicenne, ed assistette all’evento accompagnato dal padre.
Chi di noi non conosce Pif, nome d’arte di Pierfrancesco Diliberto? Conduttore e autore televisivo, sceneggiatore, regista, scrittore, attore e conduttore radiofonico italiano, Pif è noto al grande pubblico per il suo programma Il testimone, trasmesso su MTV, e per il suo essere stato una Iena. …che Dio perdona a tutti di Pif è la sua ultima fatica letteraria, edita da Feltrinelli.
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