La cucina incantata – Silvia Casini, Raffaella Fenoglio e Francesco Pasqua

La cucina incantata – Silvia Casini, Raffaella Fenoglio e Francesco Pasqua

La cucina incantata - Silvia Casini, Raffaella Fenoglio e Francesco Pasqua

Se non vi si è accesa la lampadina con il titolo La cucina incantata e il disegno in copertina, il sottotitolo del libro di Silvia Casini, Raffaella Fenoglio e Francesco Pasqua recita “Le ricette tratte dai film di Hayao Miyazaki”.

Marzo in cucina

Abbiamo deciso di dedicare questo mese alla cucina per diversi motivi. Voi lettori di Cuori d’inchiostro sapete che storicamente ogni tanto dedichiamo un mese a un tema particolare. In effetti non vi avevamo ancora preso per la gola! Così abbiamo deciso di proporvi qualche titolo particolare, utile per ricreare delle ricette, a volte anche poco canoniche.

La nostra intenzione è quella di portare una novità tra i consigli di letture, sperando di ispirarvi sia con libri più classici, sia creativi o particolari, come sempre cerchiamo di fare qui su Cuori d’inchiostro.

Mangiare, saper mangiare, dedicarsi alla cucina, bere del buon vino, cucinare per sé o per gli altri sono temi appassionati e appassionanti da tempi arcaici. La pancia è innanzi tutto simbolo di fertilità, qualcosa che accoglie la vita, non solo in senso strettamente materno. Basti pensare alla sua forma, la rotondità, che richiama al femminile, quindi agli aspetti più emotivi, sensuali, di contenimento e contenitore.

Per questo abbiamo scelto il mese di marzo per dar via a questa nuova categoria, mese di solito dedicato alle donne. Vogliamo omaggiarle così! Inoltre, troverete un articolo dedicato anche l’8 marzo.

Ovviamente, il messaggio che vogliamo trasmettere non è certo che la cucina sia territorio solo femminile, poiché riguarda la vita di ciascuno, al di là del sesso.

La scelta di pancia

Nel nostro parlare quotidiano spesso usiamo l’espressione “l’ho scelto di pancia”, per indicare qualcosa che scegliamo impulsivamente, instintivamente, senza passare dal pensiero razionale. Ecco, non è un caso allora che la cucina passi da questo canale e spesso la identifichiamo come una passione o un’attività passionale, qualcosa che va molto oltre il mero riempirsi la pancia per sopravvivenza. Nel cucinare c’è sempre un piacere (o un dispiacere), ma difficilmente non si transita da qualche emozione, più o meno forte. Cucinare per sé o per gli altri, d’altronde, è sempre un atto d’amore. Cucinare e mangiare mescolano dimensioni emotive, sensoriali, affettive.

Veniamo dunque al primo titolo, a proposito di andare oltre al semplice cucinare per cucinare, vi proponiamo un titolo che abbina due passioni, cucina e cinema: La cucina incantata di Silvia Casini, Raffaella Fenoglio e Francesco Pasqua. A questo proposito…

…Chi sono Silvia Casini, Raffaella Fenoglio e Francesco Pasqua?

Vi sveliamo che sentirete ancora questi nomi con altri titoli. Di sicuro ciò che accomuna tutti e tre gli autori è ovviamente il tema della cucina, che si riunisce sotto lo stesso tetto, ovverosia la casa editrice Trenta Editore. Vi invitiamo a visitare il sito, sia per dare un’occhiata al catalogo, sia per conoscere la loro storia. Noi vi diamo solo qualche pillola. Questa casa editrice è stata fondata da Barbara Carbone e pone al centro l’enogastronomia. Cibo e vino, due elementi che nella vita solitamente regalano o sono associati a emozioni forti. Per questo noi di Cuori d’inchiostro vogliamo portarvi in questo mondo.

Silvia Casini e Raffaella Fenoglio condividono un sito, upsidedownmagazine.it. Qui condividono articoli sul mondo del cinema, dei libri e della passione per la cucina, ciascuna con il suo proprio ruolo e rubrica. Proprio sul loro sito, a questo indirizzo, trovate anche una recensione su La cucina incantata, scritta da una collaboratrice esterna, Samanta Crespi!

Silvia Casini ha pubblicato moltissimi titoli che riguardano cucina e cinema, ma non solo. Il suo lavoro però non si orienta solo verso la scrittura, infatti si occupa anche di marketing, collabora con testate giornalistiche e portali web, si occupa di consulenza per il product placement in ambito cinematrografico… e molto altro!

Raffaella Fenoglio è invece una blogger, autrice del “primo food blog a basso indice glicemico”: Tre civette sul comò. Anche lei si dedica alla scrittura, pubblicando titoli sia in ambito enogastronomico, ma anche titoli di narrativa per bambini e ragazzi.

Francesco Pasqua si occupa di cinema, autore di due cortometraggi (e non solo) premiati, parallelamente non trascura la passione per la scrittura. Troverete molti suoi titoli su cinema e cucina, spesso proprio insieme alle due autrici sopracitate.

La cucina incantata di Silvia Casini, Raffaella Fenoglio e Francesco Pasqua

Ci siamo dilungate sull’introduzione, ma crediamo sia dovuta. Veniamo dunque al libro che via abbiamo proposto finalmente!

La cucina incantata ci ha conquistato subito perché siamo grandi fan di Hayao Miyazaki, che altro non è che il Walt Disney giapponese, e dei suoi lavori. Proviamo a spiegarvi com’è costruito La cucina incantata e perché ci è piaciuto appena lo abbiamo sfogliato.

Miyazaki e la cucina

Negli anime di Miyazaki colpiscono i colori, la cultura, la passione che traspare e soprattutto i messaggi che il maestro Miyazaki riesce a trasmettere, di ordine etico, sociale, ecologico, emotivo.

Un segno della cultura così profondamente diversa intrisa negli anime è sicuramente il cibo. Non c’è un anime in cui non compaiano i piatti tipici (e meno tipici) giapponesi, disegnati con così tanta cura, dettagli, colori da sentirne quasi anche i profumi e il sapore e avere l’acquolina in bocca.

“Per Miyazaki la gastronomia è cultura, è vita, è memoria, è cuore” scrive Alessandra Korompay (doppiatrice) nella prefazione de La cucina incantata di Silvia Casini, Raffaella Fenoglio e Francesco Pasqua.

La cucina incantata: il nome

Per chi ha bene in mente la produzione di Miyazaki salta all’occhio il titolo, perché è ripreso dall’anime La città incantata, forse il suo anime più popolare. Se invece il nome “Miyazaki” o “Studio Ghibli” non vi dicono niente, correte di filato su Netflix a recuperare tutti gli anime seduta stante! Vi consigliamo di iniziare proprio da La città incantata, così potrete scoprire anche in che punto si trova la scena disegnata sulla copertina del libro di Silvia Casini, Raffaella Fenoglio e Francesco Pasqua, e chi sono i due personaggi raffigurati.

L’anime La città incantata è la suggestione per il titolo “La cucina incantata”, lo troverete citato sia nell’introduzione sia con le immancabili ricette nella sezione dedicata.

La struttura del libro

La cucina incantata prende in considerazione 11 dei tantissimi film di Miyazaki e, come potrete leggere dall’introduzione, le ricette inserite sono di tre tipi: la ricetta originale presente nell’anime, una variante definita “golosa” e una variante vegetariana.

Per ciascun film troverete un’introduzione e poi anche più di tre ricette. Sono contenute tra le righe anche delle curiosità, sui film, sulle ricette o su Hayao Miyazaki stesso. Ad esempio, se volete soffermarvi sul film Il mio vicino Totoro, imparerete a fare il Bentō, i vassoi che contengono i titpici pranzi completi giapponesi!

Noi non sappiamo proprio da quale ricetta partire, anche se l’ideale è cucinare proprio mentre si guarda il film suggerito. Fateci sapere quale ricetta riprodurrete! Buona lettura.. e cibo!

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