Il libro della vagina – Nina Brochmann e Ellen Støkken Dahl

Il libro della vagina – Nina Brochmann e Ellen Støkken Dahl

Il libro della vagina - Nina Brochmann e Ellen Stokken Dahl

Scritto da due studentesse di medicina, Il libro della vagina: Meraviglie e misteri del sesso femminile di Nina Brochmann e Ellen Støkken Dahl è un must-read non solo per donne o ragazze. La sua lettura è infatti consigliata anche al genere maschile, perché il sesso è bello quando è informato e condiviso in ogni suo aspetto.

La genesi de Il libro della vagina di Nina Brochmann e Ellen Støkken Dahl

Se pensate di trovarvi di fronte al solito libro “medico” pieno di nozioni e scritto con un entusiasmo da rendere monotono anche un argomento vivace e vivo come il sesso, vi sbagliate. Nina Brochmann e Ellen Støkken Dahl, studentesse alla facoltà di Medicina, gestiscono da tempo un blog al femminile. In esso trovano spazio dubbi di lettrici e risposte informate delle autrici. Il libro nasce proprio da questo: dare una forma organica ai temi che più preoccupano ragazze di ogni età.

Il libro della vagina di Nina Brochmann e Ellen Støkken Dahl: tutto quello che c’è da sapere

Imene e primo rapporto

Si parla di anatomia, sfatando il mito dell’imene quale membrana che funge da sigillo e garanzia di verginità. Si parla della prima volta, sfatando qui un’infinità di miti: cosa intendiamo con “la prima volta”? Una società patriarcale quale la nostra indica, con tale termine, il primo rapporto vaginale uomo-donna, con conseguente sanguinamento della seconda a causa della rottura dell’imene. Peccato che quest’ultimo non sia una sorta di tappo, ma un tessuto circolare, che sia perfettamente in grado di ripararsi in caso di lesioni e di tornare esattamente come prima (pensiamo ad una ferita sulla pelle). Tanti saluti, quindi, al “sigillo di verginità”. Ed in caso di rapporti tra ragazze? Non c’è mai una “prima volta”, a causa della mancanza di un membro maschile?

Ciclo, assorbenti, tamponi, coppette

Si parla anche di ciclo, mestruazioni, sesso durante queste ultime, assorbenti interni ed esterni, coppette mestruali (per chi non sapesse cosa siano, ne parleremo brevemente alla fine di questo articolo) e dolori mestruali. Come liberarsene? Si parla di depilazione, anche in zone genitali, e dei vari metodi più utilizzati.

Come prevenire gravidanze indesiderate? Come proteggersi?

Un tema fondamentale inoltre è quello della prevenzione, in ogni tipo di rapporto (uomo-donna, donna-donna, uomo-uomo). Se la scelta del metodo contraccettivo e protettivo è personale, è importante conoscerli tutti, proprio per scegliere consapevolmente. E’ vero che la pillola inibisce il piacere e il desiderio sessuale? Particolare attenzione va posta sul fatto che il profilattico (in lattice o senza, la situazione non cambia) protegge da molte malattie sessualmente trasmissibili. Ebbene sì, non dal 100% di esse.

Esistono vari tipi di orgasmi?

Passando ad un argomento più piacevole: esiste l’orgasmo vaginale? C’è differenza da quello clitorideo? E se sì, tale differenza è reale o è solo indotta dalla mentalità di una società fallocentrica?

Attenzione: in tutto il libro non troverete mai un giudizio, né di comportamenti né di scelte. Le autrici non fanno altro che informare nel dettaglio. La scelta finale spetta ad ognuna di noi.

Perché leggere Il libro della vagina di Nina Brochmann e Ellen Støkken Dahl

Come dicevamo poc’anzi, Il libro della vagina ha visto la luce quando Nina Brochmann e Ellen Støkken Dahl erano studentesse universitarie, in procinto di diventare medici. La scrittura è dunque frizzante, leggera e attraente. Molto diversa dai testi universitari su temi analoghi, o dalle tonalità delle lezioni, scolastiche o universitarie che siano. Il libro della vagina: Meraviglie e misteri del sesso femminile di Nina Brochmann e Ellen Støkken Dahl è inoltre privo di ogni giudizio o critica verso atteggiamenti più o meno diffusi. L’indicazione che permea ogni pagina è quella di essere consapevoli e fare scelte informate. A noi di Cuori d’inchiostro è piaciuto molto.

Se non lo avete già fatto, o se volete fare un dono utile ad una vostra amica, sorella, compagna, compagno, figlia, potete trovare Il libro della vagina: Meraviglie e misteri del sesso femminile di Nina Brochmann e Ellen Støkken Dahl qui, sia in versione cartacea che in versione e-Book.


Prima di andar via… le coppette!

Parlavamo sopra di coppette mestruali. Cosa sono? Si tratta di una coppetta in silicone da inserire all’interno della vagina durante il ciclo mestruale. Perché preferirle agli assorbenti esterni o interni? Come sceglierla? Come inserirla? Cerchiamo di rispondere brevemente.

Perché la coppetta?

Coppetta mestruale -Il libro della vagina Brochmann Dahl

Perché è ecologica, economica e pratica. Ecologica, perché direte quasi completamente addio agli assorbenti. Economica, proprio perché non avrete più bisogno degli assorbenti da acquistare ogni mese. La coppetta dura anni. Le case produttrici ne stimano la durata fino a 10 anni, anche se qualche medico ne consiglia la sostituzione ogni 2-5 anni. Ciò dipende dalla qualità della stessa e da quanto rapidamente il silicone si degrada. Al minimo cenno di degrado, gettatela! per non rischiare infezioni batteriche. Pratica, perché è molto più capiente di un assorbente. In viaggio, questo aspetto risulta essere utilissimo. E, per vuotarla e pulirla, vi basta una bottiglietta d’acqua con cui sciacquarla prima di utilizzarla di nuovo. Se il vostro flusso è abbondante, inoltre, e ogni mattina rischiate di dover cambiare lenzula e pigiama, con la coppetta tale rischio si riduce notevolmente, fino a sparire del tutto.

Come inserirla?

Ogni casa produttrice vi darà le istruzioni più consone. Generalmente, è sufficiente piegarla a forma di C ed inserirla. Il tutto è ovviamente indolore e rapido, ad eccezione delle prime volte. Dovrete semplicemente prenderci la mano.

Come sceglierla?

Parlatene col vostro medico. Ve ne sono di più rigide e più morbide, più larghe e più strette. Grossolanamente, se non avete avuto figli e avete meno di 35/40 anni, una taglia piccola dovrebbe andarvi bene. In caso contrario, una taglia più grande potrebbe fare al caso vostro. Confrontatevi col vostro medico, che saprà darvi indicazioni più adatte a voi. Qualche consiglio spicciolo: il “cordino” siliconico posto alla base serve per aiutarvi ad estrarla. Quelli circolari risultano scomodi, così come quelli troppo corti. Scegliete coppette con il “cordino” lungo: fate sempre in tempo a tagliarlo!

Come custodirla?

I produttori consigliano di farla bollire per circa 5 minuti prima e dopo ogni ciclo. Durante il ciclo, invece, dichiarano che sia sufficiente sciacquarla in acqua corrente. Alcuni medici consigliano invece, per evitare accumuli batterici e conseguenti infezioni fastidiose o squilibri del pH vaginale, di farla bollire almeno una volta al giorno, e possibilmente ad ogni suo vuotamento. Certo, questo è utopico, però nulla ci vieta di portarla ad ebollizione, in condizioni di routine quotidiana, la mattina prima di uscire e la sera prima di coricarci.

Alcune coppette e dove trovarle

Ovviamente, la farmacia saprà fornirvi ciò che cercate. Negli Stati Uniti si trovano perfino al supermercato. Purtroppo per noi, per ora dobbiamo accontentarci o delle farmacie o dei negozi online. Tra di essi, Amazon è sempre il più fornito. Qui potete trovare tutte le coppette al momento disponibili. Abbiamo provato la Fleurcup, di produzione francese e disponibile in due taglie (small e large), che ci è piaciuta molto. Risulta anche avere un costo ridotto, che però implica l’assenza di un sacchettino in cui riporla tra un ciclo e l’altro.


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