Il ciottolo d’oro – Maria Alinda Bonacci Brunamonti

Il ciottolo d’oro – Maria Alinda Bonacci Brunamonti

Il ciottolo d'oro - Maria Alinda Bonacci Brunamonti

Il mese di Giugno è generalmente associato all’inizio delle vacanze estive. E quest’anno, alternativo per via del Covid, non fa eccezione. Per dare continuità ai nove mesi appena trascorsi e per cercare di invogliare anche i più giovani a leggere, oggi parliamo di Il ciottolo d’oro, fiaba di Maria Alinda Bonacci Brunamonti, poetessa perugina, e curata da Luigi M. Reale.

Maria Alinda Bonacci Brunamonti: dalla poesia alla fiaba

Nata a Perugia da genitori marchigiani (mamma di Matelica e padre di Recanati, città natale di Giacomo Leopardi), è grazie alla mamma che fin da giovanissima Maria Alinda Bonacci scrive versi di carattere religioso. Se vi state domandando se abbiamo appena dimenticato uno dei due cognomi della poetessa, la risposta è no. Il secondo cognome, Brunamonti, viene infatti preso dalla stessa a seguito del matrimonio con il marito Pietro.

Torniamo alla Bonacci Brunamonti. La sua opera letteraria è quasi interamente composta da poesie. Il ciottolo d’oro è un’eccezione, trattandosi di una fiaba di poche pagine. Il legame con gli argomenti religiosi però non viene meno: anche questa fiaba fa parte del filone dei “pensieri cristiani”. Più precisamente, Il ciottolo d’oro è ispirato al precetto evangelico relativo al buon uso della ricchezza.

Il ciottolo d’oro di Maria Alinda Bonacci Brunamonti: l’insegnamento che ne è alla base

Data la brevità della fiaba, non ci dilunghiamo sulla trama, che vi invitiamo a scoprire leggendo Il ciottolo d’oro. Come potrete intuire dal titolo, il co-protagonista è un ciottolo d’oro, e come questo cambia la vita di chi lo trova. Purtroppo, non necessariamente per il meglio. Trovato da una persona povera animata dalla volontà di fare del bene e aiutare i più bisognosi, il trovatore si ritroverà ad “attendere momenti migliori” per aiutare gli altri, finendo per pensare prima a sé e ai suoi cari. Il pensiero di mettere a frutto l’oro trovato per poter averne di più in futuro per fare del bene si rivela essere una menzogna che il protagonista racconta a sé stesso.

Perché parliamo di una fiaba religiosa?

Finora, Cuori d’inchiostro non ha presentato testi religiosi. Perché dunque questa eccezione oggi? Le motivazioni sono varie. Iniziamo da quella storica: siamo di fronte ad uno scritto dell’aprile 1886. Il ciottolo d’oro di Maria Alinda Bonacci Brunamonti ha dunque oltre 135 anni, portati benissimo! Vi sembrerà di leggere una fiaba scritta ieri. Lo stile è fresco e attuale. L’ideale per avvicinare i più piccoli alla lettura.

E se siete contrari (come chi scrive) ad un instradamento religioso così in tenera età? Il ciottolo d’oro offre ugualmente spunti di riflessione non banali. Il primo che salta agli occhi è il mentire a sé stessi, raccontandosi cose che ci fanno apparire, ai nostri occhi, migliori di quanto siamo in realtà. Perché tendiamo a farlo? Con quale scopo? Perché facciamo difficoltà ad ammettere le nostre debolezze?

Precetti evangelici e messaggi laici (tra le righe)

Nella fiaba Il ciottolo d’oro, Maria Alinda Bonacci Brunamonti sembra condannare il protagonista per non aver usato l’oro per far del bene, come desiderato. In realtà noi poniamo l’accento sul fatto che il personaggio principale non riesca ad ammettere che egli voglia usare (e usi) l’oro per sé. L’oro è in suo possesso, non lo ha rubato, non lo usa per danneggiare gli altri ma per migliorare la propria condizione. Cosa c’è di male dunque nell’ammetterlo? Nulla, se non il non essere perfetto agli occhi di una divinità o di chi crede. Questo continuo mentire a sé stessi non porta ad altro che delusione, con cui si faranno i conti quando ormai sarà troppo tardi. Certo, questo precetto (il nostro) è discorde da quello cristiano ed evangelico. Sta a voi scegliere quale dei due desideriate insegnare ai piccoli di casa.

Letture simili?

Capito dunque perché abbiamo dato spazio alla lettura di una fiaba dagli insegnamenti religiosi? Non per fare proselitismo o propaganda, quanto per fornire spunti di riflessione partendo da un testo gradevole, di facile lettura e foriero di messaggi da dipanare insieme. L’ebook di Il ciottolo d’oro di Maria Alinda Bonacci Brunamonti è inoltre gratuito!

Come avrete capito, questo è il primo testo del genere che trova spazio qui su Cuori d’inchiostro. Se siete alla ricerca di libri per ragazzi e bambini, visita le apposite sezioni nel nostro sito!

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