Ritorno al futuro: parte II – Craig Shaw Gardner
Quasi due anni fa (con questo articolo) abbiamo iniziato a viaggiare nel tempo con la DeLorean più famosa del mondo: quella di Doc. Oggi continuiamo a viaggiare tra passato e futuro rimanendo a Hill Valley. Come? Con Ritorno al futuro: parte II di Craig Shaw Gardner.
Ritorno al futuro: dove eravamo rimasti?
Ritorno al futuro: parte II di Craig Shaw Gardner è il secondo volume della trilogia di Ritorno al futuro. Trilogia in realtà che potrebbe essere vista come un corpo unico, dato che questa seconda parte inizia esattamente dove la prima terminava.
Ricordate, dunque, dove eravamo rimasti? Doc e Marty erano appena tornati dal 1955, e il giovane stava parlando con la propria ragazza, quando i due… ricevono una visita di Doc, che dice loro di partire immediatamente, di nuovo! Per quando, questa volta? Per il futuro, per il 2015 (ricordiamo che la trilogia è ambientata nel 1985, 36 anni fa!), da cui proviene Doc. In effetti le modifiche alla DeLorean sembrano dimostrare che ciò affermato dallo scienziato corrisponde a verità! Perché? Perché il loro figlio è in procinto di mettersi nei guai: sarà arrestato! I tre devono dunque impedire che ciò accada, perché questo sarà il primo di una lunga serie di eventi disastrosi per la loro famiglia.
Prima di procedere vogliamo ricordarvi che di tutto questo la ragazza di Marty non sa nulla! Non sa che la DeLorean è una macchina del tempo. Non sa che Doc e Marty sono appena tornati dal 1955. Come vi sentireste, se in pochissimi secondi verrete informati del vostro futuro (del resto, vi hanno appena comunicato che sareste sposati e con – almeno – un figlio) e del fatto che non solo è possibile viaggiare nel tempo, ma che siete in procinto voi stessi di viaggiare?
Ritorno al 2015!
I tre, dunque, partono, diretti verso il 2015. Durante il viaggio Doc illustra il piano ai giovani: Marty deve sostituirsi al figlio e rifiutare un’offerta. Facile, no? Non vogliamo spoilerarvi né svelarvi nulla di più: le avventure sono una più rocambolesca dell’altra, e meritano di essere scoperte e lette.
A missione compiuta, i tre tornano indietro nel 1985, che però… non è come lo avevano lasciato. È peggiorato, è pericoloso, è brutto! Cosa è andato storto? C’è lo zampino del vecchio Biff Tannen (quello del 2015), che ha “truccato” il corso degli eventi, tornando nel passato (quando, esattamente?) e facendo… cosa? Doc e Marty devono dunque rispondere a queste due domande prima di rimettersi in moto e impedire che quell’evento accada. Una cosa è certa: i due non possono andare nel futuro, perché il loro futuro è ormai quello originato da quel 1985 alternativo! Devono dunque necessariamente tornare nel passato… ma quando esattamente?
Ritorno al futuro: parte II di Craig Shaw Gardner: a chi lo consigliamo?
Così come Ritorno al futuro di George Gipe, Ritorno al futuro: parte II di Craig Shaw Gardner è una piacevole lettura adatta ai ragazzi e non solo. Questo secondo volume della trilogia vi guiderà nel passato (ahinoi) con un pizzico di ironia e malinconia dei “bei tempi andati”. Poiché il futuro, il 2015, dei nostri protagonisti è il nostro passato, siamo certi che la lettura di Ritorno al futuro: parte II di Craig Shaw Gardner vi strapperà ben più di un sorriso e di una serie di riflessioni del tipo “Però sarebbe stato bello se…”.
Oltre all’allegria e alla vivacità dei protagonisti Doc e Marty, ciò che resta, in particolare di questo secondo volume della trilogia, è il messaggio di fondo. Il nostro futuro non è scritto o predefinito, ma siamo noi stessi a costruirlo e modellarlo, con le nostre azioni e le nostre scelte! Questo messaggio ci sembra molto positivo in un periodo buio e di incertezza come questo che stiamo vivendo a causa della pandemia. È inoltre anche un bel messaggio educativo! Cosa c’è di più bello e motivante di un pensiero quale “sii artefice del tuo destino“?
Se siete tra i pochissimi che, ancora, non hanno visto la trilogia cinematografica, diretta da Robert Zemeckis e prodotta da Stephen Spielberg, potete trovare qui: ve la consigliamo vivamente!
