Io non sono la Coop – Alessandro Angeli

Io non sono la Coop – Alessandro Angeli

Io non sono la Coop - Alessandro Angeli

Torniamo a parlare di un volume edito dalla Stampa Alternativa. Come avrete notato, infatti, noi di Cuori d’inchiostro ci siamo innamorati di questa casa editrice, il cui scopo principale sembra quello di diffondere pillole di cultura, conoscenza e riflessioni a costi decisamente bassi… se non gratuiti! Scopri infatti, leggendo il nostro articolo Leggere gratuitamente, come avere, gratis appunto! i libri della Stampa Alternativa. Oggi vogliamo parlare di un libro tutt’altro che banale: Io non sono la Coop, di Alessandro Angeli.

Dalla libertà allo stipendio “fisso”

In questo breve volume, facciamo la conoscenza del protagonista, che ci parla in prima persona di ciò che è la sua quotidianità: il precariato, ma anche la libertà. Più precisamente, gestisce (anche se sembra possederla) una bancarella di libri. Ciò gli garantisce, nonostante la fatica, la libertà di scegliere dove andare, libertà degli orari, ma soprattutto di non avere un unico posto lavorativo e di girare l’Italia. Poiché non tutto è sempre rose e fiori ed in Italia i lettori sembrano essere sempre meno, l’unico problema è economico. È solo per questa ragione che presenta la candidatura presso un’agenzia del lavoro… che lo chiama per lavorare stagionalmente alla Coop.

Io non sono la Coop, di Alessandro Angeli: tra paure e cambiamenti

A questo punto, emergono le paure del protagonista, confidate alla sua compagna, ma anche un po’ di rassegnazione e rabbia velata. La perdita della libertà, del resto, si avvicina sempre di più… fino al fatidico primo giorno. Accompagneremo il nostro protagonista (che sentiamo sempre più come se fosse un nostro caro amico o, addirittura, potremmo essere noi stessi) lungo tutta la durata del suo contratto. Sarà così dura come previsto? Quali saranno i prezzi emotivi da pagare per un lavoro un po’ meno precario (anche se solo per poche settimane) del precedente? Il contratto verrà poi rinnovato?

Perché leggere Io non sono la Coop di Alessandro Angeli?

Come dicevamo poc’anzi, molti di noi si sono probabilmente ritrovati nei panni del protagonista. La scelta difficile tra ciò che si vorrebbe fare e ciò, invece, che va fatto è comune a molti di noi. Come non sentirsi meno soli, dunque, al termine di questo volumetto?

La parte iniziale di Io non sono la Coop, in cui abbiamo uno scorcio sulla vita di un venditore ambulante di libri, ricorda le emozioni lette in Il raccatta firme, di Domenico Borsellino… edito sempre dalla Stampa Alternativa! In quest’ultimo trapela, lungo tutto il libro, l’energia ed il trasporto giovanile. In Io non sono la Coop di Alessandro Angeli abbiamo invece un protagonista più “maturo”, apparentemente. O meglio, che ha perso lo slancio vitale che, ahimé, tendiamo a perdere tutti noi con l’avanzare dell’età. Non sarebbe bello, invece, lottare per continuare a fare, ogni giorno della propria vita, un lavoro che ci faccia svegliare la mattina col sorriso in viso?

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