Finché c’è carne sulle ossa – Antonio Lanzetta

Finché c’è carne sulle ossa – Antonio Lanzetta

Finché c'è carne sulle ossa - Antonio Lanzetta

Oggi, in questo giorno estivo, proponiamo una lettura alternativa. Perché alternativa? Beh, sicuramente perché non siamo di fronte alla classica lettura estiva, piena di feste, amori, innamoramenti, viaggi, mare e vacanze. Con Finché c’è carne sulle ossa, e-book di Antonio Lanzetta, conosciamo un ragazzo, un uomo ed il suo cane. Che legame c’è tra i tre?

Finché c’è carne sulle ossa di Antonio Lanzetta: chi è il protagonista?

Bella domanda: Finché c’è carne sulle ossa è un racconto che potremmo definire quasi breve. La lettura di Finché c’è carne sulle ossa non vi impiegherà più di una mezz’oretta, probabilmente. Eppure l’inquietudine, il malessere, la morsa allo stomaco vi accompagneranno anche dopo aver riposto l’e-reader. Ma torniamo alla domanda che apre questo paragrafo.

Finché c’è carne sulle ossa può essere facilmente suddiviso in due parti: la prima, quella che vede Vinnie interagire con il cane e poi abbandonarlo in malo modo. La seconda, che ha come protagonisti un tizio ordinario con un cane zoppo e malandato, pieno di cicatrici e parti mancanti. I due “sembravano due relitti, due creature dimenticate dal mondo che si completavano a vicenda in un modo che lui non sarebbe mai riuscito a comprendere.” Che quel cane sia proprio quello di Vinnie? I due sanno dell’esistenza di Vinnie e del fatto che lui li sta osservando da giorni? Cosa avrà in mente il ragazzo? I due riusciranno a difendersi? O, ancor meglio, riusciranno a ribaltare la situazione e mettere Vinnie in difficoltà? Nelle ultime pagine scoprirete che…

Perché leggere questo racconto di Antonio Lanzetta?

Lo ammettiamo: noi di Cuori d’inchiostro abbiamo conosciuto l’autore proprio grazie a questo Finché c’è carne sulle ossa. Se vi state chiedendo il perché di tale scelta (o meglio, casualità) la risposta è semplice e molteplice: Finché c’è carne sulle ossa è disponibile gratuitamente ed, essendo un racconto di circa 15 pagine, permette di avere un’anteprima dello stile, del ritmo, dei mondi che l’autore è in grado di creare. Leggeremo dunque sicuramente altro di Antonio Lanzetta, dato che abbiamo apprezzato il suo Finché c’è carne sulle ossa! In queste poche pagine, l’autore riesce infatti a parlare della crudeltà e, all’antitesi, dell’accoglienza, dell’amore e… della vendetta. Con poche pennellate, ops, parole!, Lanzetta riesce a descrivere personaggi sia umani che animali, a lasciar intuire la loro sofferenza, il loro odio, le loro emozioni. Non ci addentriamo molto sulla trama per non rischiare spoiler, che vi rovinerebbero la scoperta e la lettura di Finché c’è carne sulle ossa. Ci limitiamo ad accennare che le emozioni arrivano chiare e nette al lettore!

Qual è il genere di Finché c’è carne sulle ossa di Antonio Lanzetta?

Come probabilmente avrete già notato, abbiamo inserito horror tra le categorie di questo racconto breve. Non aspettatevi però vampiri, zombie, cani con rabbia o simili. Ciò che terrorizza e spaventa, in Finché c’è carne sulle ossa, è la natura umana! Pronti dunque a sbirciare nei meandri della più torbida umanità?

E voi? Conoscevate già Antonio Lanzetta? Cosa avete letto di suo?

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