Il ghostwriter – Robert Harris
È la prima volta che leggiamo un libro di questo autore e giornalista, divenuto famoso nel 1992 con il suo Fatherland. Poiché la trama ci aveva molto incuriosite, abbiamo deciso di leggere e presentarvi Il ghostwriter di Robert Harris, pubblicato nel 2007 ed edito in Italia da Mondadori. Da questo romanzo è stato anche tratto il film di Roman Polanski L’uomo nell’ombra, con Ewan McGregor!
Chi è il ghostwriter di cui scrive Robert Harris?
Prima di tutto occorre rispondere alla seguente domanda. Cosa è un ghostwriter? Letteralmente, un ghostwriter è uno scrittore fantasma. Si tratta cioè di un autore professionista pagato per scrivere libri, articoli, (auto)biografie, opere ufficialmente attribuiti ad un’altra persona. La figura del ghostwriter è dunque affascinante ed il suo lavoro assai complicato. Come scrivere un’autobiografia… di un’altra persona? O meglio, come scrivere un’autobiografia, esattamente come la scriverebbe il protagonista (che è poi colui che firma l’opera)? Il ghostwriter deve dedicare molto tempo alla ricerca di informazioni e dettagli che possono risultare fondamentali. Le problematiche legate a questa figura professionale sono varie: si spazia dai diritti d’autore a questioni etiche, perfino ai riconoscimenti. La corrispondente pagina di Wikipedia può darvi un’infarinata.
Torniamo a noi. Conosciamo, in Il ghostwriter di Robert Harris, Adam Lang, ex primo ministro inglese. Lasciato il suo incarico, Lang ingaggia il ghostwriter protagonista di occuparsi, in meno di un mese, di scrivere la sua autobiografia. Perché in così poco tempo? Beh, perché il ghostwriter precedente, Mike McAra, è morto improvvisamente. Ucciso? Suicidato? Ovviamente non facciamo spoiler, perché sarà il protagonista a guidarvi, passo passo, verso la risposta a questa domanda. Il protagonista accetta tutte le condizioni: il compenso è molto elevato, troppo, per poter essere rifiutato. Accetta perfino la condizione di vivere un mese nella dimora dell’editore, sull’isola di Martha’s Vineyard, al largo del Massachusetts.
È tutto oro quel che luccica?
È in tale dimora che il ghostwriter, rimuovendo dalla sua stanza gli effetti personali del suo predecessore, Mike McAra, scopre un dossier. Nulla di strano, apparentemente: sicuramente si tratta della ricerca su Lang effettuata da McAra. La lettura di questo fascicolo porta però alla scoperta di… beh, cose tutt’altro che chiare e lineari.
Il lettore, insieme al protagonista di Il ghostwriter di Robert Harris, si addentra piano piano tra i retroscena della vita politica e pubblica. Assiste al funzionamento dell’equipe che lavora dietro una persona politica. Scopre che spesso i comunicati non sono stati redatti dalla stessa persona che li firma. Scopre anche trame, sia di potere che personali. In questo Robert Harris è stato molto bravo: il lettore si trova a condividere con il ghostwriter sensazioni di estraniazione ed estraneità a questo mondo. Le richieste accettate dal protagonista sembrano, ai suoi e ai nostri occhi, quasi assurde. A cosa serve tutta questa riservatezza? Chi volete che sappia che Adam Lang ha commissionato un libro ad un ghostwriter? Ebbene, non sveliamo nulla, se non che una fuga di notizie c’è stata… perfino una fuga di appunti!
Alcune considerazioni su Il ghostwriter di Robert Harris
Come avrete notato, non ci siamo dilungate molto sulla trama di Il ghostwriter di Robert Harris. Perché siamo di fronte ad un romanzo che dovrebbe essere pieno di colpi di scena. Così però non sempre è. La fine fatta da McAra, ad esempio, non è così inaspettata. Ancora, che fine fa il documento che viene intercettato? Intercettato da chi? Questi ed altri interrogativi non trovano risposta. Inoltre, Il ghostwriter di Robert Harris sembra fare fatica ad ingranare il ritmo. Sì, perché il lettore aspetta di vedere la biografia nascere, procedere e concludersi. Molte pagine invece sono non solo preliminari alla stesura della biografia. Esse raccontano vicende che rispondono ad un bisogno di conoscenza preliminare alla scrittura, sì, ma… tale ricerca è funzionale alla stesura della biografia o è il ghostwriter che ha bisogno di sapere in che situazione si è cacciato e se farà la stessa fine di McAra?
Letture simili?
A proposito di vita nell’ombra, come non pensare a Dexter il vendicatore di Jeff Lindsay? O a L’ho fatto per divertimento e Il mondo di Lulz di Antonio Fanelli? Se siete alla ricerca di romanzi o racconti thriller, questa pagina farà al caso vostro! Se invece state cercando altri libri di Robert Harris, vi consigliamo questa trilogia!
