Serial killer italiani – Gordiano Lupi

Serial killer italiani – Gordiano Lupi

Serial killer italiani - Gordiano Lupi

Apriamo questo mese di Aprile con una lettura di cronaca nera tutta italiana: Serial killer italiani, di Gordiano Lupi. Come mai questa scelta? La risposta è semplice. I mass media, i TG, le varie trasmissioni pomeridiane dedicano ore ed ore ai casi più neri e controversi della cronaca italiana. Spesso condendo la verità con dettagli coloriti, colorati, e dalle fonti indubbie. Per avere una visione più chiara occorre far depositare il polverone e analizzare ciò che resta: ovvero le carte e i documenti, nonché gli articoli di giornalisti seri ed in grado di fare il proprio lavoro con professionalità. Con Gordiano Lupi siamo, speriamo, in buone mani. Direttore Editoriale delle Edizioni Il Foglio, Lupi collabora con La Stampa di Torino come traduttore del blog di Yoani Sánchez, blogger e giornalista cubana.

Serial killer italiani di Gordiano Lupi: oltre cent’anni di cronaca nera seriale

Poc’anzi abbiamo parlato di media e del loro ruolo nella narrazione delle vicende di cronaca e processuali. Non a caso, ovviamente. Lo stesso Lupi in Serial killer italiani se ne occupa. Anzi, qui si va più a fondo. Si affrontano anche alcune intrusioni politiche, reazioni di ferocia follia perpetrate dalla folla, reazioni di parenti e familiari a… a cosa? Ecco che entriamo nel vivo della raccolta Serial killer italiani, di Gordiano Lupi. Non si tratta di una raccolta di “racconti”, quanto piuttosto di una raccolta di narrazioni di cronaca nera. Il filo conduttore è dato dai protagonisti e dalla loro nazionalità: serial killer, tutti di casa nostra.

Gordiano Lupi accompagna il lettore a conoscere gli assassini seriali degli ultimi decenni. Si parte dall’Ottocento, fino ad arrivare al 2005, anno di pubblicazione del volume da parte dell’Editoriale Olimpia. Se siete alla ricerca di vicende più recenti, continuate a tenerci d’occhio. Abbiamo infatti in cantiere un articolo relativo ad un libro affine a questo, che arriva a toccare un periodo un po’ più recente pur partendo da oltre 2000 anni fa. Ma non vi spoileriamo altro!

Serial killer: da alcuni casi di cronaca nera alla definizione dell’espressione

Lo confessiamo: chi vi scrive non conosceva molti dei casi di cronaca nera raccontati in Serial killer italiani da Gordiano Lupi. E quei pochi da noi conosciuti, lo erano in realtà per “sentito dire”, essendo avvenuti ben prima della nostra nascita o quando eravamo ancora in tenera età. È grazie a questo volume che abbiamo approfondito il caso del mostro di Firenze, ad esempio. Altri nomi di serial killer che conoscerete, o ritroverete, leggendo Serial killer italiani? La saponificatrice di Correggio, Donato Bilancia, Vincenzo Verzeni: e questi sono solo alcuni.

Ma cosa è un serial killer? Ovvero, parlando e scrivendo in italiano, cosa è un omicida seriale? L’espressione è stata coniata verso la metà degli anni Sessanta del secolo scorso. Ciò non significa che prima di tale data non vi fossero omicidi seriali: semplicemente, venivano indicati con altri termini: omicidi di massa. Espressione che adesso è rimasta a significare “l’uccisione di almeno tre persone in un determinato momento o luogo”.

Il mass murderer è una tipologia di delitto prodotta da individui che scatenano senza motivo apparente la loro rabbia contro le istituzioni, il lavoro o la famiglia e di solito subito dopo si tolgono la vita.

Introduzione di Serial Killer italiani, di Gordiano Lupi

Cos’è dunque un omicida seriale? La miglior definizione risale al 1988:

Una serie di due o più omicidi commessi come eventi separati, solitamente, ma non sempre, da un criminale solo. I crimini possono verificarsi in un periodo che va da alcune ore ad anni. Il più delle volte il movente è psicologico, e il comportamento del criminale e le prove concrete osservate sulla scena dei crimini, riflettono connotazioni di tipo sadico e sessuale.

National Institute of Justice, 1988

Questo è solo un assaggio di quanto troverete nell’introduzione. Quest’ultima è un vero e proprio vademecum da tenere a mente durante la lettura di Serial killer italiani da Gordiano Lupi.

Come mai questa lettura?

Cuori d’inchiostro non è nuovo a letture di cronaca nera: stiamo pensando a Il caso Parolisi: sesso, droga e Afghanistan e a Veleno: una storia vera. Altri titoli di cronaca sono Liberasempre e Quando il gioco si fa duro, delle Iene Nina Palmieri e Nadia Toffa. E una lettura di cronaca “a lieto fine”? Nata per te!

Abbiamo scelto, oggi, Serial killer italiani da Gordiano Lupi per vari motivi. Il più evidente è che eravamo alla ricerca di un libro che potesse collegare generazioni differenti. I più giovani probabilmente non conosceranno i fatti narrati da Lupi. Fatti che invece saranno scolpiti nella memoria dei meno giovani. Serial killer italiani da Gordiano Lupi fa conoscere i casi di cronaca nera meno recente a chi è troppo giovane per averli “vissuti”, tramite giornali e TG.

Anglicismi e lingua italiana

Come non menzionare la spiegazione e la definizione di ciò che è un serial killer? Abbiamo apprezzato l’utilizzo dell’espressione italiana, omicida seriale, al posto di quella inglese. Stiamo ahinoi perdendo la ricchezza lessicale che la nostra lingua fortunatamente ci dona, a vantaggio di anglicismi tutt’altro che utili.

Chi vi scrive è contraria all’uso di termini inglesi quando non necessario. Perché? Semplice: i meno giovani, non avendo studiato lingue straniere, non li comprendono. D’altro canto, chi li usa spesso lo fa impropriamente (vedete l’uso del termine smart-working invece di telelavoro: sono due cose nettamente differenti!). A volte perfino ignorando ciò che realmente significhino (si veda anche tutta la polemica della fine di dicembre relativa all’uso proprio/improprio dell’espressione coming out). Abbiamo apprezzato dunque Lupi per aver usato l’espressione omicida seriale!

E voi? Avete letto titoli che affrontano temi quali omicidi, omicidi di massa o omicidi seriali?

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