Il Maialino di Natale – J.K. Rowling

Vi proponiamo come libro del mese un libro dell’autrice inglese J.K. Rowling che in questo periodo è in tutte le librerie e, forse, anche sotto qualche albero di Natale: Il Maialino di Natale di J.K. Rowling.

J.K. Rowling su Cuori d’inchiostro

J.K. Rowling ormai non ha bisogno di presentazioni, in quanto autrice delle saga più famosa degli ultimi tempi. Si stima, infatti, che la saga di Harry Potter abbia venduto più di 450 milioni di copie in tutto il modo.

Chi ci legge sa già che su Cuori d’inchiostro Harry Potter ormai è un veterano. L’elenco di articoli sui libri della Rowling è piuttosto nutrito: Le fiabe di Beda il Bardo, Il Quidditch attraverso i secoli, Gli Animali Fantastici: dove trovarli, Buona Vita a tutti. Per non parlare di tutti i libri che ruotano intorno al mondo potteriano, come ad esempio Harry Potter: Incanto Patronus o Mielandia: Gratta e scopri i profumi magici.

Non vi nascondiamo che sulla nostra già infinita lista di libri da leggere ce ne sono moltri altri dell’autrice e, in generale, sul mondo del maghetto, come l‘Ickabog, Harry Potter: il libro di cucina ufficiale, il Laboratorio di magia o i libri firmati dallo pseudonimo Robert Galbraith. Voi li avete già letti?

L’ultimo libro della Rowling: Il Maialino di Natale di J.K. Rowling

Veniamo al libro del mese: che libro è Il Maialino di Natale di J.K. Rowling? Con questo libro la Rowling torna a parlare ai più piccoli. In particolare Il Maialino di Natale è un libro che si può leggere dagli 8 anni in su, vista anche la lunghezza del racconto, che oseremmo definire più un romanzo per bambini che non un racconto.

Forse vi chiederete cosa c’entra un maiale con il Natale. In effetti è un abbinamento insolito, ma nella storia ideata da J.K. Rowling il maialino è l’animale di pezza di Jack, un bambino che attraversa un periodo particolare di cambiamenti. Il modo migliore per affrontarli è certamente in compagnia. Chi meglio del nostro peluche più affezionato può aiutarci a superare i momenti di difficoltà?

Jack si troverà ad affrontare una strana avventura con il suo animale di pezza, catapultato in un modo di Cose Vivificate, tre città sconosciute e una missione importante da compiere. Come in ogni storia che si rispetti non manca certo l’antagonista, il Perdente. Eloquente come nome per un cattivo, vero?

Come si mescolano un bambino, il mondo delle cose perdute, un’avventura adrenalinica e il Natale? Nella storia la vigilia di Natale viene definita la “notte dei miracoli e delle cause perse”, quindi è una sera in cui tutto può accadere, ma quali saranno le cause perse?

Le illustrazioni di Jim Field

Purtroppo nel Maialino di Natale di J.K. Rowling le tanto decantate illustrazioni di Jim Field constano di solo 9 tavole totali in tutta l’opera. Certamente non ci aspettavamo un libro illustrato, ma neanche così poche illustrazioni di un artista così prolifico. Onestamente siamo rimaste un po’ deluse da questa scelta, un po’ come se il lavoro di Jim Field sia stato fatto fruttare meno di quel che si poteva fare. Conosciamo alcune delle sue opere ed è un peccato che sia così poco presente in questa storia.

Se volete conoscerlo tramite le sue illustrazioni vi consigliamo di partire da quello che ha fatto più successo: Ehi, ranocchietto!, un vero e proprio libro illustrato e scritto da Kes Gray. Va da sé che debbano piacervi i libri per bambini perché Ehi, ranocchietto! si legge a partire dai 4 anni in su. Chi vi scrive fa parte della categoria “in su”, quindi di libri per bambini ne ha letti e ne legge parecchi!

Considerazioni finali su Il Maialino di Natale di J.K. Rowling

La storia ideata dalla Rowling e contenuta ne Il Maialino di Natale di J.K. Rowling è molto carina: certo non siamo ai livelli di Harry Potter, ma si fa leggere. Sicuramente potrebbe essere un buon regalo di natale per nipotame, fratelli e sorelle, bambini in generale, ma anche adulti.

La Rowling dopo molto sperimentazioni, decisamente non andate a buon fine, è tornata a rivolgersi a questa fascia d’età. Sicuramente è quella a cui arriva di più, anche se saremmo (e saremo) curiose di sentire anche le opinioni di bambini e bambine su questo libro.

La storia è una storia ricca di simboli e significati, come ogni storia fatta su misura per bambini (piccoli e non), anche se dal nostro punto di vista è un fantasy che non decolla mai davvero. Anzi, ci è parso che la storia prima che compaiano gli elementi che rendono il romanzo di genere fantasy fosse molto più emozionante e coinvolgente. Nell’incorrere nell’avventura si perde questa emozione iniziale, che non sembra tornare e questo crea delusione.

J.K. Rowling alla ribalta o si ribalta?

La figura di J.K. Rowling negli ultimi anni è piuttosto controversa. L’autrice, infatti, si è molto sbilanciata nell’esprimere opinioni riguardante il mondo LGBTQA+, in particolare per quanto riguarda la comunità trans, e per questo è stata molto criticata. Da una parte mette continuamente in discussione la comunità trans con commenti piccati a vicende delicate, dall’altra cerca di difendersi da queste accuse, dichiarando il contrario.

Su questo punto non sta a noi giudicare, ma le riflessioni sorgono spontanee: quanto devono essere separate le opinioni personali dal lavoro di scrittrice? J.K. Rowling deve limitarsi a scrivere? Oppure smettere di fare anche quello? Visti i risultati, aggiungerebbe qualcuno. Fino a che punto si può parlare di libertà di espressione senza intaccare l’etica anche personale del lettore? Se le opinioni da lei espresse fossero state inserite all’interno di un libro, tramite un personaggio, sarebbe stato diverso? Anche per noi tutte queste rimangono domande aperte.

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