K-PAX IV – Gene Brewer

Per questo gennaio 2023 abbiamo scelto, quale Libro del mese, un titolo particolare. Sì, perché si tratta, come avrete intuito dal titolo, di un volume di una serie. Ma è anche, in qualche modo, un libro che con la parte precedente ha poco da condividere. Mettetevi comodi, e leggiamo insieme K-PAX IV di Gene Brewer.

Prima di addentrarci nella lettura di K-PAX IV…

occorre ricordare ciò che avvenne nei precedenti tre volumi: K-PAX, On a beam of light e K-PAX III. Quest’ultimo volume contiene anche il report di prot, che vi consigliamo di leggere. Ricordiamo anche che l’unico titolo disponibile in lingua italiana è K-PAX. Perché? Beh, la risposta banale è che è l’unico ad essere stato tradotto. La risposta un po’ più approfondita è che… questo dovrebbe essere un crimine contro i lettori. Quando si inizia la traduzione di una serie bisognerebbe quantomeno mettere in conto di terminarla, la serie! Qui però apriremmo un capitolo troppo lungo, che meriterebbe un articolo tutto suo. Torniamo sui nostri passi, dunque, e concentriamoci sulla serie scritta da Gene Brewer. Il nostro consiglio è quello di addentrarvi in questa serie solo se riuscite a/traete piacere dalla lettura di libri in lingua inglese (originale, in questo caso), per non abbandonare i personaggi di K-PAX a metà della loro crescita/evoluzione.

Ah, prima di procedere: la serie di K-PAX consiste di cinque volumi: leggeremo presto anche il volume conclusivo! Se siete curiosi, potete intanto leggere la nostra intervista all’autore.

Torniamo a K-PAX IV di Gene Brewer

Già dal sottotitolo, A New Visitor From The Constellation Lyra (un nuovo visitatore/una nuova visitatrice dalla costellazione Lira), potete intuire il taglio che K-PAX IV fa con i precedenti tre volumi. Sì, perché ritroveremo qui il dottor Gene Brewer e la sua famiglia, il Manhattan Psychiatric Institute in cui lavorava (ora è in pensione!) ed in cui era ricoverato Robert/prot, i pazienti (alcuni nuovi, altri di nostra conoscenza)… Ciò che cambia, in primis, è la visitatrice. Sì, perché prot è su K-PAX con la sua famiglia. Ciò che trascina il dottor Brewer al lavoro dalla pensione è fled, una nuova visitatrice da K-PAX. L’unica cosa che fled condivide con prot è la provenienza: i due appartengono a specie differenti, hanno istinti ed approcci molto diversi alla vita, interessi divergenti…

Continuità con i primi tre volumi della serie di K-PAX…

Certo, ci sono alcune continuità, come dicevamo, con i precedenti volumi: conosciamo già l’istituto, il dr. Brewer… Sarà lui stesso a raccontare ai suoi lettori cosa successe tra il 2002 (anno di uscita di K-PAX III) ed il 2005, quando fled arriva sulla Terra. Ci parlerà del film con Jeff Bridges e Kevin Spacey, tra le altre cose! Ammettiamo che è bello leggere, su un romanzo scritto anni fa e a migliaia di chilometri da qui, di cose realmente accadute e ricordare dove eravamo, noi, e cosa facevamo al tempo. Anche alcuni approcci terapeutici tentati con fled richiamano quelli che si verificarono essere di successo con prot.

E le differenze?

Ciò che abbiamo apprezzato è indubbiamente la forza (auto)ironica e l’autoconsapevolezza dell’autore. A Gene Brewer stesso sono queste somiglianze e ripetizioni. Non appena il lettore ha pensieri del tipo “ecco, nuovo libro, nuova paziente, nuovo periodo ma medesimo approccio. Il medico non sembra avere molte altre cartucce in canna” è Gene Brewer stesso ad ironizzarci su o, addirittura, a presentare dei cambiamenti radicali. Del resto, la stessa fled è una paziente ben diversa da prot, a partire già dall’aspetto! Sì, perché fled sembra avere sembianze scimmiesche, a partire dal pelo e dalla sua abitudine a girare senza vestiti. A cosa le servirebbero, del resto, avendo la pelliccia?

Anche il suo approccio al genere umano è diversissimo da quello di prot. Sebbene entrambi concordino sul fatto che noi umani siamo una specie dannosa per il nostro pianeta, oltreché stupida e pericolosa, fled è molto più ferma nelle sue posizioni. Per salvarci (sì, perché il nostro pianeta continuerà ad esistere dopo di noi. Sarà il nostro ecosistema, e dunque noi, che forse non ci sarà più), dovremmo cambiare la nostra alimentazione a favore di una alimentazione esclusivamente vegetale, in primis, e la nostra forma mentis in secundis. fled dà inoltre anche la voce agli animali, che maltrattiamo e sfruttiamo quotidianamente e costantemente. Tant’è che dichiara che porterà con sé su K-PAX, quando vi farà ritorno, anche alcuni di loro.

Non vi sveliamo altro, per non fare spoiler. Come non accennarvi, però, la presenza di stampa, televisioni e dei servizi segreti interessati sia a fled che al dottor Brewer?

Perché abbiamo scelto K-PAX IV di Gene Brewer quale primo libro del mese del 2023?

I motivi sono vari. Partiamo dal fatto che, sebbene K-PAX IV di Gene Brewer sia un volume “intermedio” di una serie di 5 libri, esso segna una novità rispetto ai primi tre libri. Non abbiamo più prot, ma fled. Insomma: siamo di fronte ad un nuovo inizio (come lo è il mese di gennaio), senza dimenticare il passato. Continuiamo con il fatto che molti di noi ad ogni nuovo anno fanno dei buoni propositi che cercano di mantenere. I consigli e gli allarmi lanciati da fled possono essere dei buoni consigli e, perché no, speriamo che vengano messi in pratica da sempre più persone. E quale occasione migliore dell’inizio di un nuovo anno?

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